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Un albero per te, un albero per tutti

Avete mai provato l’emozione di entrare in un parco e sapere che quell’albero, quel bellissimo albero proprio lì nell’angolo, fra i tanti che costeggiano il prato, è il “tuo” albero?
Noi sì, ed è una sensazione unica!

Un po’ di tempo fa, prima del periodo natalizio, avevamo preannunciato la nostra adesione al progetto Un albero per te, promosso dalla Fondazione Villa Ghigi di Bologna.

In vista anche del prossimo appuntamento del 6 marzo 2020, con l’iniziativa M’illumino di Meno, promossa da Caterpillar e Radio2, che quest’anno è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante e il verde intorno a noi, abbiamo deciso di fare questo gesto simbolico come piccolo contributo ad un tema quanto mai importante come adesso, ovvero la salvaguardia e la preservazione del nostro ambiente.

Il progetto Un albero per te coinvolge ormai da anni, tutti coloro che hanno il desiderio di donare un albero e piantarlo all’interno del parco, per ricordare o festeggiare un evento importante o semplicemente per il gusto di farlo.

Noi siamo fra quelli che lo hanno fatto per il gusto di farlo. Perché qualcuno di noi in questo parco ci ha trascorso alcuni bei momenti dell’infanzia, perché è un piacere contribuire alla bellezza del proprio territorio e perché sempre più spesso ci si dimentica di quanto possano diventare importanti le piccole cose, come stare sdraiati su un prato all’ombra di un albero a godersi un po’ di relax. A qualcuno in passato è anche capitato di fare delle grandi scoperte, stando seduti sotto ad un albero!

Lo staff della Fondazione Villa Ghigi, al quale rivolgiamo il nostro più caro ringraziamento, ci ha guidato all’interno di tutto il percorso, partendo dalla scelta della specie autoctona più adatta, all’individuazione dell’esemplare da piantare, fino alla collocazione all’interno del parco, in modo da garantire il corretto inserimento della pianta nel paesaggio, l’attecchimento e il suo buon sviluppo nel tempo.

Noi abbiamo scelto di dare un tocco di colore con un esemplare di Maggiociondolo, che probabilmente, già questa primavera ci mostrerà i suoi bellissimi fiori gialli.

L’impianto del nostro Maggiociondolo si è svolto lo scorso 18 febbraio 2020, con l’ausilio ovviamente del personale addetto alla manutenzione del parco. Il tutto corredato dall’ormai collaudato cerimoniale, durante il quale vengono letti alcuni brani dedicati, tratti dalla letteratura. Nel nostro caso, un brano del poeta inglese Ted Hughes, La cima del maggiociondolo.

La cima del maggiociondolo è immobile, silenziosa
Nella gialla luce del pomeriggio di settembre
Poche foglie ingiallite, tutti i semi caduti

Sino a che non arriva una cardellina, con un nervoso cinguettio,
Una subitaneità, un’impazienza, all’estremità di un ramo,
Filante come una lucertola, vigile, sbrigativa,
Si introduce nella densità e si avvia una macchina
Di pigolii, ali scosse, trilli.
L’intero albero trema e freme
È il motore della sua famiglia.
La nutre tutta, poi si avvicina alla punta di un ramo
Mostrando la faccia a strisce che è la sua maschera d’identità.

E con inquieti e delicati fischi cinguettii bisbigli
Si lancia in volo, verso l’infinito:

Il maggiociondolo è come se si svuotasse.

Orgogliosi del nostro Maggiociondolo, ci auguriamo che possa allietare, con i suoi splendidi fiori, anche tutti coloro che avranno la fortuna di incontrarlo durante una tranquilla passeggiata nel parco di Villa Ghigi.

da parte di tutto lo staff di Archimede R&D
Lucio, Silvia, Antonella, Elena

28 Febbraio 2020Categorie: News Translation Priorities: Opzionale