Filtrazione dell’acqua- seconda parte

Abbiamo già ricordato i sistemi i filtrazione maggiormente utilizzati: apparecchi che operano sulle acque domestiche con trattamenti fisici e/o chimici, al fine di migliorare la durezza dell’acqua, gli addolcitori a scambio ionico e infine gli impianti ad osmosi inversa.

Stop al calcare, ma non ai sali minerali.

Non possiamo non citare, in questo breve excursus anche l’utilizzo di filtri a carbone attivo, impiegati prevalentemente nelle caraffe filtranti, che permettono di trattenere il cloro e i suoi derivati, l’ozono, i tensioattivi ionici, i solventi, pesticidi e microinquinanti organici presenti in acqua, eliminando anche eventuali odori e sapori sgradevoli. Tali dispositivi non sono però specificatamente preposti alla rimozione del calcare, pur essendo in grado di adsorbire una pluralità di diverse sostanze (e quindi, eventualmente, anche i carbonati) nei micropori del carbone, restituendo in tal modo un’acqua priva di tutte le particelle adsorbite. L’utilizzo di carboni attivi però prevede elevati costi di gestione e manutenzione, oltre a problematiche legate alla possibile contaminazione batterica.

Dr. Neu propone un dispositivo per il trattamento delle acque fortemente innovativo, che permette la rimozione del calcare (carbonato di calcio), lasciando invariato il contenuto di sali minerali presenti. Infatti, la tecnologia impiegata consente un’azione mirata alle particelle di carbonato, liberando ioni calcio e magnesio, utili per la salute umana.

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