Qualità e quantità

Qualità e Quantità

In generale, la quantità è un concetto che esprime la misura della sostanza. Insieme alla qualità è una delle variabili necessarie per esprimere la proprietà di ogni singola entità che può essere sottoposta ad una misura, eventualmente anche numerica.

Quanto è importante per l’ambiente, rispettare le quantità?

Il rispetto delle quantità di sostanze o di prodotto finito che utilizziamo, ad esempio per le operazioni di pulizia domestica, è fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e perché no, anche del nostro portafoglio! L’impatto ambientale dei detersivi, infatti, non è per nulla trascurabile: basti pensare a quante tonnellate di polvere per detersivo (più di tre milioni) vengono prodotte ogni anno solo nell’Unione Europea. La prima buona abitudine per arginare l’inquinamento delle acque ed evitare il fenomeno dell’eutrofizzazione è quella di limitare il detersivo al dosaggio necessario: utilizzate quindi la dose raccomandata dai produttori e declinatela in base alla durezza dell’acqua e al livello di sporco. Spesso ci capita di pensare, erroneamente, che non sia un male esagerare con la dose di detersivo – “in fondo serve per pulire!” – invece, le sostanze contenute nei detergenti si depositano sui tessuti e possono penetrare nella nostra pelle, provocando anche spiacevoli fenomeni allergici. L’utilizzo della giusta dose è pertanto un accorgimento importante che andrebbe adottato con tutti i detergenti che occupano le credenze di casa nostra. Come per gli alimenti, privilegiate la qualità e riducete la quantità: preferite quindi i prodotti già dosati in modo da utilizzare solo ciò che serve evitando così inutili sprechi, con grandi benefici ambientali ed economici. Preferite anche prodotti concentrati che, oltre ad avere prestazioni più elevate rispetto a quelli tradizionali, consentono di ridurre al minimo le dosi di impiego: applicate questi concetti a tutti i prodotti che normalmente utilizzate per la pulizia e l’igiene della casa. Nel panorama del mercato sono presenti una moltitudine di detergenti dai marchi più disparati e non esistono prodotti buoni o cattivi: tutto dipende dalle quantità con cui li utilizzate. Anche i formulati a base di sostanze naturali possono essere dannosi per l’ambiente se utilizzati in maniera impropria. Come abbiamo menzionato nella newsletter precedente, l’acido citrico (classificato come irritante) può diventare pericoloso se immesso nell’ambiente in grande quantità. Quindi leggete bene l’etichetta e tutte le indicazioni riportate: un comportamento sostenibile inizia proprio da questi piccoli gesti, perché un consumatore informato è un consumatore consapevole in grado non solo di consumare meno ma anche di consumare meglio.

1 Dicembre 2010Categorie: News