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Piante: SOS calcare

Azalea, mimosa, gardenia, camelia … tranquilli, non è una lezione di botanica, mi serve giusto per introdurre l’argomento. Sicuramente tutti i pollici verdi hanno già capito quale sarà il cuore dell’approfondimento di questo mese: il calcare, acerrimo nemico delle piante acidofile. Breve ripassino per chi, come me, non ha a che fare quotidianamente con giardinaggio e dintorni. Vengono dette acidofile tutte quelle piante che non tollerano la presenza di calcare nel terreno, ma prediligono terreni di natura acida, tanto che, per alcune specie, la somministrazione di concimi calcarei o di acqua molto dura, può risultare dannosa per il loro sviluppo. .

Prevenire è meglio che curare, questa è cosa nota.

Per evitare che il vostro pollice verde si trasformi improvvisamente in pollice nero, diventa utile conoscere il pH del terreno di coltivazione e il contenuto di calcare. Infatti, se per errore le piante acidofile vengono piantate in terreni calcarei ed annaffiate con acque ad elevata durezza si possono verificare spiacevoli inconvenienti, prima tra tutti la clorosi ferrica dovuta dal mancato assorbimento da parte delle radici del ferro. Solitamente questo microelemento è presente nel terreno in quantitativi sufficienti al fabbisogno della pianta, ma, anche a causa della forte presenza di calcare, viene reso insolubile e quindi non disponibile alla vegentazione. Il risultato: un anomalo ingiallimento delle foglie dovuto alla mancata sintetizzazione della clorofilla, pigmento che permette la fotosintesi e che conferisce alle foglie la tipica colorazione verde. A cascata, otterremo una fioritura ed una fruttificazione molto scarse, dovute agli squilibri metabolici provocati nella pianta.
Facciamo quindi attenzione al tipo di terreno richiesto dalla pianta, magari chiedendo consiglio agli esperti e, per mantenerla in salute utilizziamo acqua a ridotto contenuto di calcare. Molti sconsigliamo acque filtrate attraverso depuratori domestici poiché sono troppo povere in sali minerali, utili allo sviluppo delle piante. Dr. Neu vi fornisce una soluzione efficace al problema del calcare nelle acque di innaffiatura: il prodotto, a base di sostanze naturali consente di ottenere una duplice azione. Infatti, oltre a ridurre il calcare, contiene anche una fonte di fosforo, indispensabile per la formazione dei fiori, lo sviluppo delle radici e della struttura dei germogli.

Due risultati, un unico prodotto: così salvaguardiamo l’ambiente e anche il portafoglio.

13 Ottobre 2011Categorie: News